Il Riso che era e come può far bene oggi

Stile di vita sano
24/9/2024

Le ricerche archeologiche hanno confermato che il riso selvatico era già una risorsa alimentare importante 15.000 anni fa in Thailandia, Vietnam, Corea, Cina e alcune isole del sud-est asiatico. I più antichi resti di riso coltivato, datati a oltre 7.000 anni fa, sono stati trovati in Cina orientale e India nord-orientale. Nel mondo mediterraneo nel IV secolo a.C., vi sono le testimonianze di Teofrasto e Aristobolo, contemporanei di Alessandro Magno, che descrissero il riso come un cereale che cresceva in acqua, già coltivato in Battriana e nelle terre del Tigri e dell'Eufrate. Nel primo secolo d.C., il Periplo del Mare Eritreo menzionava il riso tra i prodotti scambiati lungo le rotte del Golfo Persico e del Mar Rosso.

In Italia, il riso era conosciuto come spezia terapeutica già dal 1390, ma la sua coltivazione iniziò solo nel 1468. ”Il primo documento che attesta la coltivazione del riso in Italia è una lettera del 1475 di Galeazzo Maria Sforza”. La coltivazione si estese rapidamente dalla Lombardia a tutta la Pianura Padana, nonostante i problemi sanitari legati alla malaria e i divieti delle autorità.

Il successo della coltivazione del riso nel XVI secolo fu favorito dalla crisi alimentare nel Mediterraneo occidentale, dovuta a carestie e peste. Il riso divenne un cereale fondamentale per far fronte alla fame. Dalla Pianura Padana, la coltivazione si diffuse anche in Emilia, Toscana, Calabria e Sicilia. Alla fine del XVII secolo, il riso era ampiamente coltivato nella pianura del Po e in altre regioni italiane, con le risaie del territorio milanese che coprivano oltre 20.000 ettari nel 1700, e quelle del vercellese raggiungevano i 30.000 ettari nel 1850.

In sintesi, la domesticazione e la diffusione del riso dall'Asia al Mediterraneo rappresentano un processo millenario che ha avuto un impatto significativo sulla cultura e l'economia delle regioni coinvolte, trasformando il riso in un elemento chiave dell'alimentazione e dell'agricoltura.

Il Riso, oggi: Un Alimento Versatile e Benefico per l'Organismo

Il riso è un alimento incredibilmente versatile, adatto sia per preparazioni salate che dolci, e offre numerosi benefici per la salute; specialmente nella sua forma integrale, è un alimento versatile e salutare. Che sia per un primo piatto semplice oppure saporito o un dolce delizioso, propone numerosi benefici nutrizionali.

Riso Integrale: Un Tesoro di Nutrienti

Il riso integrale è una delle forme più nutrienti di questo cereale. Rispetto al riso bianco, conserva la Crusca e il Germe, che contengono Fibre, Vitamine e Minerali.

Un vantaggio significativo del riso integrale è il suo basso Indice Glicemico, che aiuta a mantenere stabili i livelli di Zucchero nel sangue e a prevenire picchi di Insulina. Questo è fondamentale per evitare la fame improvvisa e i cali di energia.

Inoltre, il riso integrale è ricco di Tricina, una sostanza antinfiammatoria che può essere particolarmente benefica per chi soffre di infiammazioni intestinali. Non solo non rende stitici, favorisce una sana motilità intestinale.

Cottura del Riso Integrale

Cuocere il riso integrale richiede attenzione e tempo. Ecco una tecnica efficace:

1. Metti il riso in una pentola con quattro volte il suo peso in acqua.

2. Cuoci per mezz'ora a fuoco basso con coperchio chiuso.

3. Spegni il fuoco e lascia riposare per un'altra mezz'ora.

In alternativa, usare una pentola a pressione riduce i tempi di cottura e migliora la digeribilità rompendo le lectine anti-nutrienti. Se preferisci, metti il riso a bagno la sera prima, poi cuocilo il giorno seguente con la stessa acqua per circa 20 minuti.

Pasta di Riso Integrale e Fagioli

L'abbinamento di pasta di riso integrale e fagioli è nutriente eppure può causare problemi a chi soffre di intestino irritabile. Tuttavia, per chi non ha queste patologie, il giusto equilibrio può evitare fermentazione e gonfiore. Il rapporto ideale è 2/3 di cereale e 1/3 di legume. Inoltre, scegliendo cereali senza glutine, si riduce la fermentazione e i relativi disagi intestinali.

Riso Parboiled: Pro e Contro

Il riso parboiled, grazie al suo processo di pre-cottura, è più facile da digerire eppure ha un indice glicemico più alto, simile a quello dello zucchero bianco. Questo può portare a rapidi aumenti della glicemia, quindi è meno indicato per chi cerca di mantenere livelli di zucchero nel sangue stabili.

Riso nei Dolci

La farina di riso integrale è ottima anche per preparare dolci. Può essere usata per fare biscotti e torte, offrendo una dolcezza naturale che richiede meno zucchero. Un consiglio: usa 30-50 grammi di zucchero per ogni 200 grammi di farina per un sapore equilibrato.

Abbinamenti e Consigli Nutrizionali

Per un pasto equilibrato, abbina il riso integrale a proteine animali, verdure e legumi. Questo non solo migliora il profilo nutrizionale del piatto, aiuta anche a garantire una digestione ottimale e a fornire tutti i nutrienti essenziali.

Fonti utilizzate.

Dario Polisano, Dott., Biologo Nutrizionista

Data di pubblicazione 25/06/24